giovedì 18 luglio 2013

Mezzogiorno

Lo ammetto molto candidamente: ho ancora tanta fotta di sabato scorso.
Quello capitato quella notte è davvero indimenticabile, e più passano i giorni e più aumentano i ricordi più si ravviva l’emozione di avere vissuto qualcosa di unico e irripetibile con quelle forme.

Tutta quella attesa lunga umida e stanca affamata e inconsapevole e ignorante è approdata a qualcosa di veramente strepitoso.
A ripensarci non è stato un caso l’interruzione in quel punto, e quindi non è stato un caso riprendere proprio da lì, da Mezzogiorno che era quasi mezzanotte.

Quindi tutti noi come presi da un’adrenalina interrotta per causa di forza maggiore abbiamo ricominciato come prima, più di prima.
In un certo senso è stato come ripigliarsi da un coito interrotto. A MANETTA!
Il ritmo della canzone non ha dato modo a nessuno di riflettere o pensare a quel che stava riaccendendosi, tutti ci siamo buttati nelle braccia di Lorenzo e abbiamo cominciato a darci dentro un casino.

E poi, giusto perché mi piace molto leggere le parole, e anche quello che c’è tra le parole… non è un caso che Mezzogiorno dice quello che dice…
Così:

Caselli d'autostrada tutto il tempo si consuma ma Venere riappare sempre fresca dalla schiuma
La foto della scuola non mi assomiglia più ma i miei DIFETTI sono tutti INTATTI
E ogni cicatrice è un autografo di Dio nessuno potrà VIVERE la mia VITA al posto MIO
Per quanto mi identifichi nel battito di un altro sarà sempre attraverso questo CUORE
E giorno dopo giorno passeranno le stagioni ma resterà qualcosa in questa strada
Non mi è concesso più di delegarti i miei casini MI BUTTO DENTRO E VADA COME VADA
Siamo come il sole a mezzogiorno baby, senza più nessuna ombra intorno... baby
Un bacio e poi un bacio e poi un bacio e poi altri cento, teoricamente il mondo è più leggero di una piuma
Nessun filo spinato potrà rallentare il vento, non tutto quel che brucia si consuma
E sogno dopo sogno sono sveglio finalmente per fare i conti con le tue promesse
Un giorno passa in fretta e non c'è tempo di pensare MUOVIAMOCI che poi diventa sera...
Siamo come il sole a mezzogiorno baby, senza più nessuna ombra intorno... baby
Gente che viene, gente che va, gente che torna, gente che sta
Il sole se la ride in mezzo al cielo a guardare noi che ci facciamo il culo
E' un gioco Mezzogiorno di fuoco, è un lampo sulle armature
In guardia niente da capire, mi specchio in una goccia di sudore
Siamo come il sole a mezzogiorno baby, senza più nessuna ombra intorno ...baby

Ecco allora che il ritmo di mezzogiorno era perfetto a mezzanotte.
Una notte irripetibile!

E ora via, a girare altre strade, sempre le nostre, per vedere cosa ci resta. Che il caso non esiste!


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