Com’è
risaputo ai più, mia nonna non la teneva.
Voglio
dire, non facevi in tempo a raccontarle anche solo una supposizione, un
ragionamento, che questo era già giunto alle orecchie avide o distratte di
partenti e amici e anonimi, ovviamente per bocca sua.
Sì
dài, ammettiamolo, come dice un detto in dialetto da queste parti e un po’ ovunque
nella bassa mia nonna non teneva la piscia.
E
badiamo bene non vuole essere un’offesa, anzi, solo un dato di fatto.
Mia
nonna lo diceva sempre che se le Palme erano bagnate poi la domenica dopo si
poteva festeggiare in cortile.
Ecco
allora che dopo tanti giorni di pioggia insistente altalenante assillante, oggi
è apparso il bel cielo sereno della primavera.
L’azzurro
vivo e terso abbacinava gli sguardi assonnati del cambio dell’ora in avanti.
Le nuvole
erano lontane oltre il profilo dei colli bolognesi, biancastre si confondevano
con le cime ancora ben innevate, e San Luca all’ombra vegliava sulla giornata
di festa.
Ecco
come mi sono avvicinato al pranzo.
Si
dice Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi.
Ora,
oggi, con chi voglio non sarebbe esattamente così, ma tant’è, me la godo lo
stesso, a modo mio.
Mia
nonna lo diceva sempre, e diceva sempre “domani nevica” in dialetto
strettissimo, ma questa è un’altra storia.
Ciao
Nonna, so che non sei più sola e che lo dici ancora.