mercoledì 23 ottobre 2013

Circa cinque anni fa

Probabilmente questo è un momento durante il quale certe parole e certe musiche vanno a toccare alcuni tasti e vanno ad aprire dei cassetti.
Sono lì, i tasti e i cassetti, e non sempre li nascondo e li tengo solo per me.
Oggi, proprio qualche minuto fa, ne è passata una che circa cinque anni fa fece breccia in un punto non identificato.
Punto che scoprii solo poi essere molto ampio, e ancora più in avanti un poco crepato.
Tant’è.
Come sempre, come disse Bruno amico di Ivan, delle vostre canzoni vi potete fidare.

Eccola allora Me la caverò, allora girava Tuttomax, ed io avevo raccolto qua e là ricordi e sensazioni nel mio personalissimo Pezzaliperme – estateduemilaotto:


Occhi che mi guardano, dallo specchio osservano, occhi a volte un po’ troppo severi scrutano
Per capire quanto c'è di diverso, come se dalla faccia e dai capelli fosse semplice intuire se quello riflesso sono ancora io, se ogni piccolo dettaglio su quel volto è proprio mio, se ce la farò ogni giorno ad affrontare tutto quello che verrà, tutto quello che verrà
Me la caverò, proprio come ho sempre fatto, con le gambe ammortizzando il botto
Poi mi rialzerò ammaccato non distrutto, basterà una settimana a letto
Poi verrà da se, ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime, ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere, ma poi piano piano tutto passerà, senza accorgermene tutto passerà
Il silenzio a volte è peggio del rumore che perlomeno copre il brulicare delle idee che di notte vengono che di notte affollano col loro brusio il cervello e lo martellano
E fanno sembrar difficile anche ciò che non lo è, e fanno sembrare enormi anche le cose minime
Così guardo te che dormi accanto e penso che miracolo, vedi a volte accadono
Me la caverò, proprio come ho sempre fatto, con le gambe ammortizzando il botto
Poi mi rialzerò ammaccato non distrutto, basterà una settimana a letto
Poi verrà da se, ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime, ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere, ma poi col tuo aiuto tutto passerà, senza accorgermene tutto passerà
Me la caverò, proprio come ho sempre fatto
Poi verrà da se, ci sarà anche qualche sera in cui usciranno lacrime, ci sarà anche qualche sera in cui starò per cedere, ma poi col tuo aiuto tutto passerà, senza accorgermene tutto passerà


Allora come oggi all’apparenza porta malinconia.
In realtà porta voglia di vedere cosa c’è oltre, un po’ più in là, aprendo le braccia certo che in giro c’è ancora qualcosa di buono.

E si deve credere ai miracoli, perché sono veri, molto.


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