venerdì 20 dicembre 2013

L’Emozione, nonostante le feste

Sono di questi giorni, e dei prossimi pochi a venire, i mille saluti di circostanza e i sorrisi tendenziosi, sguardi sfuggenti di un’apparenza che non sembra sentita ma costretta, e pochi rari veri e sinceri auguri.
Ecco che, nella loro genuinità, i miracoli in giro per il mondo possono strapparti un’emozione dalla corazza proprio da quel punto che tu tieni sempre celato e scaldato appena.
Eccole, le loro parole, prese in prestito da Lucio.

L’anno che verrà. Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’, e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò. Da quando sei partito c’è una grossa novità, l’anno vecchio è finito ormai ma qualcosa ancora qui non va. Si esce poco la sera compreso quando è festa, e c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra. E si sta senza parlare per intere settimane, e a quelli che hanno niente da dire del tempo ne rimane. Ma la televisione ha detto che il nuovo anno porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando. Sarà tre volte natale e festa tutto il giorno, ogni bimbo potrà giocare e tutti quanti diranno buongiorno. Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno, anche gli animali potranno parlare mentre gli uomini già lo fanno. E si potrà cantare ognuno come gli va, tutti quanti potranno sognare e non soltanto a una certa età. E senza grandi disturbi qualcuno sparirà, saranno forse i più furbi o gli sciocchi di ogni età. Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico?, e come sono contento di essere qui in questo momento? Vedi, vedi, vedi, vedi, vedi caro amico cosa si deve inventare per poter riderci sopra e continuare a sperare. E se quast’anno poi passasse in un istante, vedi amico mio, come diventa importante in questo posto ci sia anch’io. L’anno che sta arrivando tra un anno passerà, io mi sto preparando… è questa la novità.


A me piace scrivere, a volte scrivo anche agli amici, per fortuna.
E allora un consiglio, salutate sempre un amico. Sempre.

2 commenti:

  1. Ed è grazie a un caro amico che scrive, anche senza troppe distanze, che spesso possono accadere i miracoli che nella vita non ti saresti mai aspettato.
    Ed è grazie a parole scritte o dette che a volte ti capita in mano il biglietto per un giro in giostra, e che per una serie di fortunati eventi, questo giro possa durare più di cinque minuti.
    Ed è grazie alla pazienza e alla costanza di chi ne ha più di te, che a volte capita che su quella giostra puoi salire anche tu, anche senza biglietto, ma ugualmente contento e felice come altri.
    Ed è grazie agli amici, alle parole, alla fortuna, alla pazienza e alla costanza che posso dire serenamente che l'anno che sta arrivando tra un anno passerà, e io mi sto preparando....e non è una novità!
    Ciao e Grazie Caro Amico!!!

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  2. Sono belle parole. Sono io che ringrazio te.
    Ci vuole coraggio per far scorrere i sogni sulla propria strada.
    E va preparato per bene.
    E allora che sia...

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