martedì 18 giugno 2013

Luciano all’Arena non fa per me

In realtà non fa per NOI.
E non è colpa nostra.
O almeno, io, non mi sento in colpa.
Proprio perché io sto da questa parte, e qui mi piace stare.
Non ho organizzato nulla, e niente, e se fossi mai riuscito a procedere in quanto volevo, e volevamo, mi sarei comunque limitato alle nostre necessità.
L’ansia da attesa è sempre stata presente in quelle persone, varie di vario tipo genere estrazione sociale credo cultura idee passione ego. Quindi quando finalmente erano apparse le possibilità di acquisto dei biglietti per i concerti all’Arena di Verona c’è stato subito un susseguirsi continuo di ipotesi di prove di tentativi di teorie di.
Al primo giro, quattro scrivo 4 date sono andate via come il vento dell’est quando arriva ad anticipare l’imminente inverno.
Infatti al secondo giro, con due scrivo 2 date, il gelo completo nell’intricata rete. Elogio per tanta attesa soddisfatta a tanti attendenti.
Però!, purtroppo c’è un però!, grande. 
E delusione, immensa.
Nel frattempo dei due giri tra la rete aggrovigliata c’erano già fin troppe disponibilità a cedere il proprio posto, cioè biglietto, su canali evidentemente non ufficiali e o autorizzati.
Alla conclusione di questa ricerca sempre meno ansiosa, posso tranquillamente asserire che qualcosa di storto è capitato, che qualcosa non fosse esattamente in equilibrio, che qualcosa non andava.
Gli astri non erano allineati per bene.
Ho letto tante giustificabili critiche all’organizzazione, a questo e a quello, e a Luciano stesso.
Non so. Rimango perplesso, qui nella mia assenza di biglietti.
Ho letto di troppi biglietti acquistati approfittando di privilegi.
E ho letto quindi il livello deprecabile che può raggiungere l’essere umano anche per una roba che dovrebbe essere leggera come la gioia.
Ho letto di tagliandi trovati per vie traverse a prezzi doppio-triplo-quadruplicati e quindi cedendo il passo a quelli approfittatori di cui sopra.
La mia opinione, alla fine di questi giri, è che forse davvero Luciano all’Arena non fa per me, quest’anno. 
Almeno per ora. 
Domani non so.
Credo che approfittare troppo dei privilegi fa pensare a nobili arroganti e potenti ignoranti.
Credo che cedere alle false seduzioni di prezzi eccessivi voglia dire uccidere il sogno di assistere a una serata leggera felice tanto aspettata in questi mesi o anni.
Ecco, qui, serenamente, cercherò quel sogno.
E cercherò di afferrarlo dovesse mai passare da queste parti.


Ciao Luciano, ci si vedrà comunque, prima o poi.

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