La
prima volta l’ascolto ti rapisce la fantasia.
E’
inutile negarlo. Si sente da dove viene.
Al
secondo hai la netta certezza che sia precisa.
E’
certamente una canzone rock.
C’è
una musica a introdurre, e a scemare, che sa di carillon ma che nella mia
ignoranza immagino di xilofono.
Ci sono
buone parole a rimare delle idee e dei concetti che non possono non colpirti.
Poi
comincia una batteria, determinata, che aumenta e ti prende sottobraccio, e a
volte pure in braccio.
E le
parole tornano e continuano il loro lavoro di convincimento o di spiegazione.
E dopo
si avvia una sorta di fischio a svegliare, allora tutto si dirada e si fa
chiaro, ti strappa il sorriso in un parco al sole di primavera.
Poi si
chiude similarmente all’inizio, a ricordarti di non abbassare la guardia, che ogni giorno va vissuto per bene.
Io la
sento così:
Sta cambiando ancora
il tempo, il tempo cambia sempre ma cambia poco chi c'è dentro
Questa volta fa
bufera e ha fatto il cielo nero e sembra fare a chi è più duro
C’è sempre una
canzone per caso o per fortuna
C’è ancora una canzone
bagnata un po’ nel vino
Mentre infuria la
bufera e il sangue fa il suo giro
qualcuno urla che era ora
Le poltrone sono
calde stan lì seduti saldi finché lì dentro è solo calma
E sei un
particolare dentro il quadro generale che vorrebbero ma non possono ignorare
C’è sempre una
canzone per caso o per fortuna
C’è ancora una
canzone caduta dalla luna
C’è sempre una
canzone che non fa dormire
C’è ancora una
canzone ancora da sentire
Mentre la bilancia
piega e non c’è via di fuga e la giustizia non si spiega
Mentre è solo mare
aperto e non si vede il porto ed il
futuro è un po’ più corto
E sei un particolare che vorrebbero
ignorare e ci riescono se tu li
lasci fare
C’è sempre una
canzone per caso o per fortuna
C’è ancora una
canzone caduta dalla luna
C’è sempre una
canzone che non fa dormire
C’è ancora una
canzone ancora da sentire
Ora
serve solo chiudere gli occhi pigiare play e lasciarsi guidare.
Ora serve
tenere sempre gli occhi aperti.
Belle cose.
Molto!
C'è sempre una canzone (Ligabue), Luca Carboni, Fisico & Politico
C'è sempre una canzone (Ligabue), Luca Carboni, Fisico & Politico
Direi che testo e parole sono molto attuali per la situazione contingente che bene o male si sta vivendo nel nostro bel Paese.
RispondiEliminaSarebbe bello che la forza delle canzoni, di chi le fa, di chi le canta e di chi le ascolta con le orecchie giuste, potesse far leva sull'andamento generale e potesse ribaltarne il corso finalmente.
Sarebbe un bel schiaffo morale per chi, da comodamente seduto, non riesce a far trovare l'equilibrio giusto al corso delle cose.