Stasera
tanto vino rosso in tavola, con la carne, l’insalata e il formaggio, oltre ai
crostini al sesamo.
Stasera
forti emozioni nel giro di pochi minuti.
Stasera
è urgente scrivere due appunti, che non sono due, al volo.
Oggi è
San Giuseppe, e chissenefrega se si intende la festa del papà, anche se è
sempre emozionante sentire, e sottolineo sentire, certi saluti addosso, volendo
urlati, finanche cantati. Giuseppe, così dice la storia arrivata fin qui, ha
creduto per amore, solo per amore. Niente di più. Ecco perché è santo per
davvero. Niente di più.
Don
Diana, per quel po’ che conosco, quindi poco pochissimo, è quella chiesa che
manca, che mi piace, che va avanti nonostante il Vaticano; anche se devo
ammettere che da un anno a questa parte guardo spesso in quella direzione.
Ilaria
cercava la verità, Miran l’aiutava, avevano passione, e l’avevano trovata, la
verità; da ammirare e ricordare sempre; e da svelare quei segreti non legati
alla sicurezza Nazionale ma solo quello che serve perché la verità renda i
cuori più sereni e giustizia sia fatta.
Suor
Cristina ha spaccato The Voice. Ammirabile. Lodevole. Da seguire, in mezzo alla
gente.
Passo.
Mando
giù.
E
proseguo.
Concordo con te. Le feste comandate non mi piacciono, servono solo per fare girare tristemente l'economia. Di recente è stata festeggiata la festa della donna, con un inutile spreco di fiori e denaro ma dietro c'è una storia di lotta e di morti che raramente si tende a ricordare,,,,purtroppo.
RispondiEliminaC'è chi per certe robe lotta ancora, e spesso a discapito della propria vita. So di un miracolo che ad oggi sogna di entrare nell'esercito italiano per portare la pace nel mondo. La domanda che gli rivolgo spesso però è '...perchè la pace bisogna portarla con le armi, e non con l'intelligenza e la volontà di fare del bene?...'
Capirà, ne sono certa.
Quello che capita alle donne oggi è inconcepibile.
RispondiEliminaCome inconcepibile è menare per quietare.
Come incomprensibile è la guerra preventiva.
Ci sono esempi in giro per il mondo da capire e forse seguire.
Ognuno con la propria responsabilità.