sabato 1 marzo 2014

Charles Bukowski Lancia il dado

Questa volta è la radio a mandarmi nozioni che meritano di essere ricordate e segnalate.
E anche stavolta mi appunto poeta e poesia sul primo pezzetto di carta disponibile.
E anche questa, all’apparenza, cade proprio in un momento, all’apparenza, opportuno.
E come altre volte non è mica un caso.

Mi vengono in mente letture durante un live acustico di qualche tempo fa, e mi vengono in mente le parole di chi lo scorso anno era andato negli stadi.

Qui riporto la poesia un po’ a modo mio…

Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo. Altrimenti, non cominciare mai.
Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo. Ciò potrebbe significare perdere fidanzate, mogli, parenti, impieghi e forse la tua mente.
Fallo fino in fondo.
Potrebbe significare non mangiare per tre o quattro giorni.
Potrebbe significare gelare su una panchina del parco.
Potrebbe significare prigione, potrebbe significare derisione, scherno, isolamento.
L’isolamento è il regalo, le altre sono una prova della tua resistenza, di quanto tu realmente voglia farlo.
E lo farai a dispetto dell’emarginazione e delle peggiori diseguaglianze.
E ciò sarà migliore di qualsiasi altra cosa tu possa immaginare.
Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Non esiste sensazione altrettanto bella.
Sarai solo con gli Dei.
E le notti arderanno tra le fiamme.
Fallo, fallo, fallo. FALLO! Fino in fondo, fino in fondo.
Cavalcherai la vita fino alla risata perfetta.
È l’unica battaglia giusta che esista.



Lorenzo, Ora: non c'è montagna più alta di quella che non scalerò, non c'è scommessa più persa di quella che non giocherò, ora.

Luciano: nati per vivere adesso e qui, sotto le costole un ritmo irregolare che non si fa dimenticare.




E ora, oggi, come dove stiamo andando?

2 commenti:

  1. L'uomo occidentale, per sua natura, spesso non tenta o non si butta per paura delle conseguenze, per paura del futuro. Passiamo la maggior parte del nostro tempo a pensare al domani o a rivangare il passato, senza mai vivere il presente così come andrebbe vissuto, per se stessi. Così non facciamo che esistere invece di VIVERE.....Ma questa è teoria...la realtà ovviamente è un'altra...a riuscirci!!

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  2. Già, a riuscirci a spacchettare tutti i regali che ci vengono portati oggi, che è il presente, che è un dono, ogni mattina.
    Lo diceva anche una vecchia tartaruga, volata nei vortici di petali rosa di pesco.
    Non a caso.

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