Queste
pagine che ti propongo le ho lette tutte d’un fiato.
Fin
dalla prima riga ho sentito forte un’emozione nascere dentro e mai sparire.
Dunque
ho proseguito ingordo e smanioso, col sorriso posato di chi comprende le parole
di queste pagine.
Ho
letto questo racconto pensando a te, ed eccolo qui, in allegato a queste righe
che non so come mi stanno nascendo, ma sono qui da me, e non le trattengo.
Spero
riuscirai a leggerlo nonostante il suo spessore.
Dovesse
capitare un’emozione forte, se posso permettermi un consiglio, non trattenerla,
lasciala andare così genuina com’è sorta, serenamente come credo sia ora
l’autrice.
Tutto è nato da qui…
…ed è finito qui, quasi.
Un caro saluto a Carla e Stefania. Non siete sole.
sei bravo, le sorprese le sai fare sempre!
RispondiEliminaGRAZIE, da parte di tutte e due
Stefy
Non c'è da ringraziare, anche se fa piacere ricevere.
EliminaEra lì un'idea lasciata in giro nei vortici della mente a correre col criceto.
Ed ho avuto la possibilità di applicarla.
Com'è nata naturale così è stata fatta, con le premure del caso.
Anche se non sembrerebbe l'occasione ideale, è stato un piacere.
In fondo ho solo cercato di essere me, coi miei tempi, e quello che mi porto addosso.
Ora cercate di guardare avanti, certo nel ricordo che non va dimenticato, ma cercate il sole tutte le mattine, sorridete e proseguite i passi uno dietro l'altro, ovunque portino.
E siete brave. Non scordatelo.