giovedì 28 febbraio 2013

Lettera per Elisa (risposta a un sms)


Ciao Elisa,
sono felice di fare la tua conoscenza, anche se in questi modi, come dire, a distanza.
Hai ragione a scrivere che non ci conosciamo, però sono certo che i tuoi genitori mi racconteranno di te, e te un giorno chissà mi parlerai bene delle tue idee, come si fa a un amico o con uno zio o che ne so.
Sei appena arrivata e sei già piena di sguardi, coccolosi, affettuosi, a volte forse pretenziosi.
Sinceramente non so che scrivere in questa lettera che ora sto stendendo a braccio, gettando sulla carta le parole che mi propone la mente e più giù qualcosa che non voglio raccontare.
Però qualcosa mi viene, qui da me, e allora dài, provo a fare me, non posso proprio trattenere le parole, spero non ti dispiaccia.
Vorrei solo augurarti ogni bene per quest’avventura che stai cominciando.
Ma te, lo so, sai già tutto, dovrai solo imparare passo passo come muoverti in questo mondo.
Non ti preoccupare per questo, al tuo fianco, alla giusta distanza, avrai i tuoi genitori.
Saranno sempre lì a osservarti con gli occhi emozionati di papà e mamma e con l’apprensione misurata di chi non vuole invadere la tua strada.
Alessandra e Daniele saranno forse imbarazzati ad affrontare questo che è appena cominciato, ma sanno che sarà per sempre quindi cercheranno di fare al meglio, cercheranno di non scoraggiarsi, cercheranno di trasmetterti tutta la loro energia, cercheranno di non tormentarsi per la tua crescita e dei tuoi cambiamenti, ti accompagneranno standoti al fianco, mai davanti, a volte dietro, rimarranno a distanza di braccio.
Per te, per loro.
Vorrei augurarti di crescere bene a modo tuo.
Vorrei augurarti che i tuoi sogni possano essere coltivati nel tuo orto, libero, come più piace a te.
Vorrei augurarti che il tuo cassetto non sia mai vuoto, che ogni passo in avanti sia sempre per raggiungere la tua pienezza.
Ti auguro di avere sempre il coraggio di seguire i tuoi sogni.
So che sarà difficile. Ma so anche che ce la farai.
Si sente. Nell’aria si sente che i tuoi genitori ti accudiranno nei modi opportuni.
Si sente che non ti invaderanno, ti daranno gli strumenti, a ogni passo più importanti, per poter camminare cercando di inciampare il meno possibile.
Certo ci saranno delusioni, fallimenti, ma non sarai mai sola. Potrai sempre contare sulle persone che ti vogliono bene.
Non scordare mai di dire ti voglio bene. Far bene al mondo fa bene al mondo.
Sii te stessa sempre.
Anche quando tutti vanno da una parte ma te senti di andare dall’altra, va dove ti porta il cuore, anche se fosse controcorrente.
Cerca di essere contenta di te e delle tue azioni, cerca di fare bene anche la minima cosa, sia lavarsi i denti che studiare, sia dare retta che lavorare bene.
Rimani da te cercandoti nel mondo, niente e nessuno farà battere il tuo cuore se non te stessa, anche se ascoltando o leggendo le idee di altri, sarai sempre te a muovere i passi sulla tua strada.
Incrocia le strade degli altri senza farti invadere, pretendi rispetto ed apri le braccia a chi hai di fronte.
Non stancarti di provarci, per arrivare in fondo a una via si comincia dall’inizio, dal primo passo.
Fallo sempre. Muoviti sempre, non rimanere in attesa di prendere una decisione.
Solo dopo un passo, e dopo un altro, saprai cosa c’è dopo.
Per sapere cosa c’è dietro a un angolo lo devi girare, anche se non sai mai cosa c’è dietro.
Affrontalo, affronta tutti i mostri che si parano davanti a te, non evitarli, guardali in faccia e digli io non ho paura, solo così potrai superarli.
Raccontati. E leggi. Leggi molto. Il fumetto o il romanzo non importa. Leggi. Impara. Scrivi.
La parola scritta rimane e la protrai rileggere, mentre il pensiero rimasto tale poi vola via.
Non nasconderti, fatti vedere. Il mondo sarà contento di osservarti e di camminare un po’ con te.
Ascolta la musica, ascolta le canzoni. Senti le canzoni. La musica è un linguaggio universale. Le canzoni sono poesie, e arrivano dritte all’obiettivo, fanno sempre centro.
Fattele tue. Fatti la tua colonna sonora.
Se hai pensieri e crucci per la testa non trattenerli, raccontali a chi ti sta vicino, perché i pensieri raccontati sono più leggeri, sentirai le spalle più leggere quando avrai condiviso.
Ascolta le opinioni, capiscile, poi agisci con coerenza, la tua.
Alessandra e Daniele saranno sempre mamma e papà, non scordarlo, come te sarai sempre la loro figlia, non scordare nemmeno questo.

Dài, ben arrivata. Sono contento!

Ora imbusto tutto questo e te lo farò avere in un modo inaspettato, spero.

1 commento:

  1. Visto che chi secondo me avrebbe dovuto farlo è piuttosto timido, o non ha capito certi messaggi che comunque ho inviato a dovere e ben mirati, mi vedo costretto a riportare quanto ricevuto in risposta via sms come tempo fa:

    "Elisa, mamma e papà ti ringraziano per il tempo ci hai dedicato per scrivere quelle bellissime parole... un bacino da Elisa e un abbraccio forte dai neo genitori! Grazie davvero"

    Ora rispondo con poche righe: è stato un piacere, ce le avevo e non le ho trattenute, e sono contento.
    Cari genitori, fate i bravi e date retta a Elisa!

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