Così,
circa vent’anni fa, cantavano due ragazzi di belle speranze quali erano Luca e
Lorenzo. Sulle note di More than words degli Extreme avevano appuntato un
concetto molto profondo e piuttosto vero, ed erano pure riusciti a farci saltar
fuori una bella canzone.
Loro
con le loro esperienze e le loro origini diverse, ma uguali a pensarla allo stesso
modo.
Loro
che con calma raccontavano le robe brutte del mondo.
Loro
che con le loro speranze cercavano di esprimere un pensiero vero.
Ed
io già da allora stavo con loro. Ed io già la pensavo a quel modo, già da tempi
non sospetti.
Come
dire. Non ci credo. Non credo a queste feste che arriveranno.
Non
credo sia corretto andare per la corrente che porta le persone a comportamenti
a volte falsi a volte di circostanza a volte vili a volte menefreghisti.
Credo
invece che per fare del bene al mondo non si debba aspettare un momento un
giorno o un periodo particolare. Ci si dovrebbe comportare sempre per bene.
Fare
bene al mondo fa bene al mondo. Questa è la verità.
È
una disciplina da vivere tutti i giorni.
Vuol
dire niente e vuol dire tutto. Vuol dire salutare col sorriso e educatamente e
raccogliere la cartaccia sotto il portico, vuol dire parlare alle persone
schiettamente senza filtri senza inganni e rispettare le regole del vivere insieme,
vuol dire avere un occhio di riguardo per le persone in difficoltà e sperare
nella vittoria dei più deboli, vuol dire cercare di vivere sereni senza pretese
verso gli altri cercando le nostre forze, anche se crediamo che in quel posto
non le abbiamo mai avute, vuol dire portare un regalo a un amico anche se non è
il suo compleanno anche se non è natale anche se non è una ricorrenza, vuol
dire regalare a un amico quello che vorresti fosse regalato a te. Vuol dire
tutto e vuol dire niente.
Tutti
gli anni quando arriva il periodo che sta per cominciare io mi sento un poco
malinconico, forse triste. Poi però le persone che frequento, con cui parlo,
con cui mangio, un poco di serenità, almeno per qualche ora, me la fanno
ritornare. Giacché sarà l’Epifania che le feste porta via.
E
dopo, quindi, sarà come prima, ci sarà sempre la vita da vivere, appieno.
Ecco
che Natale dovrebbe essere sempre, non solo un giorno o quindici come avviene
solitamente nel mondo.
Quindi
la speranza è che ci siano sempre più persone a vivere i prossimi giorni felici
sereni e veri come il resto dell’anno. So che ci sono, si devono seguire, con
le giuste distanze poiché non siamo tutti uguali, e con le nostre proprie
personalità.
Bene,
ora, buone feste a tutti.
Nessun commento:
Posta un commento