Qualche mese fa mi è capitato
sottomano un quaderno di scuola media.
Il legittimo proprietario lo aveva
lasciato incustodito e la mia curiosità aveva vinto al cospetto del
rispetto e dello spazio da lasciare a certe età che stanno
crescendo.
Il legittimo proprietario, undicenne,
non è minimamente a conoscenza di quello provato leggendo quanto
trovato.
Diversi appunti, diversamente ordinati,
molti testi di canzoni. Argomento il Natale.
La mia idea in merito è emersa in
pochi attimi.
Il Natale è una festa di parte,
esageratamente sfruttata dalla società, almeno da questa parte.
Crederci o meno è o dovrebbe essere
una libera scelta.
Quanto ci gira attorno, invece, spesso,
non lo è.
Giacché la società stessa viene
abbracciata vorticosamente dalle mille sfaccettature che la festa e
il periodo in sé portano appresso, e non c'è modo (?) di evitarlo.
Tornando alle canzoni, e ai testi di
queste, una in particolare mi è rimasta impressa.
Non ne ricordo l'autore, e nemmeno il
titolo, tuttavia immagino possa essere A Natale puoi, ma
fischiettandola un poco mi sono ben accorto di averla ascoltata pure
in qualche pubblicità, se non anche in altre “versioni” dove la
musica e la melodia rimangono immutati mentre il testo cambia in
merito all'autore, appunto.
Bene quanto segue è quanto ho trovato.
Lo riporto così.
La mia idea in merito si racchiude
molto compiutamente nella parola ipocrisia.
A ogni strofa, o quasi, mi monta la
polemica con la domanda “beh?, solo in quel momento?”
Non ci credo. Non voglio credere che si
possa pensare e vivere come racconta il testo.
E voglio sperare che la mente di quel
ragazzo di undici anni, e di chi come lui, non sia stata confusa in
maniera ipocrita, appunto.
La speranza è che i ragazzi di undici
anni abbiano la mente sgombra così da pensare liberamente...
A Natale puoi fare quello che non puoi
fare mai, a Natale puoi...
A Natale puoi ripartire da zero e star
vicino alle persone che ami per davvero e non importa il regalo ma il
pensiero, se è un amico vero basta un abbraccio sincero.
A Natale puoi regalare un bacio, il
suo calore potrà sciogliere anche il ghiaccio, vedrai non lo
dimenticherai perché ti farà battere il cuore come non lo ha fatto
mai.
A Natale puoi aiutare chi ne ha
bisogno, a volte serve poco per regalare un sogno. A Natale puoi dare
il meglio di te per fare sorridere che è il regalo più bello che
c'è.
A Natale puoi ricordare chi se n'è
andato e sentir la sua mancanza pensando a un Natale passato.
Tanti auguri a voi che siete lassù,
buon Natale agli angeli del cielo blu. E' Natale e a Natale si può
fare di più, è Natale e a Natale si può amare di più, è Natale e
a Natale si può fare di più per noi.
A Natale puoi...
A Natale puoi decidere di cambiare e
perdonare chi ti ha fatto del male
A Natale puoi fermarti a pensare
A Natale puoi sperare e immaginare un
mondo in cui ogni uomo è uguale, dove la pace in ogni luogo della
terra è reale, e pregare per chi in questo momento si trova in
difficoltà, augurare a chi ha meno fortuna tanta felicità e a chi è
solo di trovare la sua metà, quella che ti dà ogni giorno serenità
perché quando hai un amico al tuo fianco sparisce ogni lacrima e
cancella ogni pianto.
A Natale puoi stare insieme.
A Natale puoi dire ti voglio bene.
A Natale puoi prenderla per mano,
guardarla negli occhi e dirle ti amo.
E' Natale e a Natale si può fare di
più.
E' Natale e a Natale si può amare di
più.
E' Natale e a Natale si può fare di
più, per noi.
A Natale puoi...
A Natale puoi fare quello che non fai
mai.
A Natale puoi dire quello che non dici
mai, puoi regalare tutto l'amore che hai perchè...
E' Natale e a Natale si può fare di
più.
E' Natale e a Natale si può amare di
più.
E' Natale e a Natale si può fare di
più, per noi.
A Natale puoi...
Quindi? Domando, solo a Natale?
Meglio passare oltre.
E parlare ai ragazzi di undici anni.