Dopo
tutto quel baccano avevi deciso di fare basta.
Avevi
deciso di non passarci più per quel motivo lì.
Però
gli altri avevano scelto in merito al peso della busta, e tu eri
tornato fuori in attesa di una firma.
Avevi
comunque proceduto sui tuoi passi e sulla tua strada.
Avevi
ottenuto quella A che in silenzio eri andato a imparare. E ti era
piaciuta assai, e non ne avevi alcun dubbio, tanto che il tuo amico
ti aveva offerto quella battuta là.
Eri
tornato sull'aereo per passare un fine settimana lungo a piedi nella
capitale grigia benché assolata.
In
effetti, alla fine dei conti, il tuo percorso ti aveva visto ben
cambiato.
I
chiarimenti invernali avevano spostato altrove le cose in sospeso, e
nulla era nell'indeciso o nel poco trasparente.
Anzi,
avevi ritrovato chi aveva scelto. E lo sentivi bene.
E
sono stati anche altri giri ben più lontani.
Ma
quella firma era ben tarda dall'arrivare.
Dunque,
tuo malgrado, come l'anno scorso, sei tornato là dentro a cercare
quel gruzzoletto per respirare un poco meglio.
Le
condizioni erano diverse, avevano addirittura prospettato un ruolo
diverso, una posizione diversa, e quindi fatiche diverse. Poi le loro
difficoltà, non di certo le tue, li avevano dirottati su scelte che
non ti erano piaciute.
Avevano
invitato altra gente, alcuni freschi di corso, altri alle prime
esperienze, altri esplicitamente di passaggio. E i soliti personaggi
nei soliti ruoli con le solite pantomime, le solite esibizioni false
e tendenziose atte ad ammaliare chi con loro, e le solite scelte
ricadute sui più instabili caratterialmente intendendo.
Solo
un personaggio, in effetti, era diverso, anche se lo stesso. Cioè,
ne era ben diverso l'attore che lo recitava, dunque anche quel ruolo
aveva ottenuto delle sembianze ben diverse. Sì certo le tensioni
della consapevolezza del ruolo erano tangibili, e i ruoli concatenati
da dirigere erano tanti di conseguenza, ma almeno la persona uomo era
meno arrogante, più diretta, meno viscida forse, e non venivano
lesinati i grazie. E questo era già tanto.
Tu
eri stato scelto per dirigere quello che già conoscevi, quello che
già sapevi fare bene e lo avevi dimostrato, ti avevano appoggiato
sulle spalle la responsabilità di quel settore, e che tutto potesse
girare al meglio e per il verso giusto. Come 'anno scorso.
Presto
avevi concluso col pensiero su “forti odori, come sempre, e i
personaggi sono sempre gli stessi”.
Ti
avevano lasciato in disparte, non ti coinvolgevano nelle loro risate
adorne di pochezza.
E
tu ben te ne guardavi dal farti coinvolgere ove non ritenevi
opportuno.
Ed
erano gli stessi movimenti di vite senza fine, erano gli stessi
rumori caotici di motori elettrici e a scoppio, erano gli stessi
schizzi rossi sulla pelle e sugli indumenti, erano le stesse fatiche
sulla schiena, gli stessi scarsi attrezzi, erano le stesse attenzioni
a quel miscuglio risucchiato, erano gli stessi silenzi e le stesse
attese, erano i tuoi pensieri ad andare ovunque purché non in quel
posto, erano le parole strette con chi passava in quel posto e vedeva
te un interlocutore diverso, erano sorrisi a chi li meritava e
nemmeno uno sguardo a chi prepotentemente pretendeva.
E
sentivi che tutto era diverso.
Tu
eri diverso.
E
lo hai dimostrato anche quest'anno, come l'anno scorso.
Avevi
pure detto no, a discapito di un altro respiro agognato ma a favore
della tua salute e di tuoi impegni.
Eri
pure arrivato a certe conclusioni, che si mal adattavano
all'ambiente, e che tenevi ben per te.
Giacché
quando pensi di essere nel giusto, perché credi in quel che fai e
che quel modo sia quello corretto, non ti devi curare troppo dei
personaggi intorno, che pensano male di te e che ti credono coglione
nei tuoi comportamenti, loro che ti vedono e sentono distante dagli
atteggiamenti da supereroi egocentrici arroganti e impauriti che
vivono sempre.
Perché
il giusto, lo sai, è come un albero che matura paziente col tempo
che passa, invece gli altri intorno si fermano a un arido momento di
opportunità.
Tu
guardali sempre in faccia e passa oltre.
Ché
lo sai bene, tu non sei solo una scimmia mangia banane.
Salute!